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Il Presidente Napolitano & la studentessa napoletana
Quando l'informazione va in pallone - 2
Don Chisciotte


Napolitano
Premessa: Il nostro paese, si narra, che stia passando un periodo molto, ma molto difficile, di grande, ma grande disorientamento, in cui regna un'enorme, ma un'enorme confusione e in molti, tutto ad un tratto, pare che lo abbiano capito. D'altro canto, come sempre accade in questo reame, fra i pochi, capita qualcuno che c'azzecca e quindi, è chiaro, ce ne si dimentica in fretta.

E' di sabato sera la notizia, fra le prime del telegiornale: il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ammonisce il mondo politico e le istituzioni a non pensar troppo a comparire, soprattutto in Tivvù, a non voler far la passerella a tutti i costi: “Meno TV per i politici” è la sua sentenza.

Il giorno dopo il monito è ripreso dalla carta stampata sulle prime pagine dei quotidiani nazionali.
Evviva verrebbe da dire: finalmente il Presidente della Repubblica tocca uno dei flagelli che in questi anni hanno portato pena e supplizio, contribuendo non poco ad affossar sempre più nel fango uno dei mestieri più nobili inventati dall'uomo; la più alta carica dello Stato ha deciso di porre un freno al deprecabile comportamento di molti politici sempre pronti ad apparire; il suo discorso è sicuramente parte di una visione di largo respiro tesa a ridare dignità e visibilità alla Politica quella con la P maiuscola appunto.
Sono certo che in nostro Presidente avesse in testa tutto questo quando ha esternato la propria opinione, ma… e sì, purtroppo c'è un ma.
Ai più molto probabilmente è sfuggito lo spunto della sua esternazione. Non un convegno, non un discorso ufficiale, né tanto meno una dichiarazione a canali unificati, non una celebrazione, né una commemorazione, nulla di tutto ciò, nulla di preparato, pensato, elaborato ad hoc.
In realtà la sua è stata una risposta ad una semplice domanda avanzata da una studentessa , nel corso dell'inaugurazione dell'istituto scolastico “Caracciolo Salvator Rosa”, alle Fontanelle nel quartiere Sanità di Napoli.
L'abbiamo vista tutti di sfuggita ai telegiornali, ma come d'incanto il giorno dopo sui giornali già si è persa, dissolta, dileguata, dimenticata.
Diteci chi è questa studentessa, questa giovane donna che ha saputo toccare così nel vivo uno dei temi importanti che tutti abbiamo ben presenti, ma che fra politici e istituzioni e tema solo per dissidenti; vogliamo conoscere questa novella Davide che lanciando il suo piccolo sasso ha colpito il gigante, non nell'occhio per il momento, ma quantomeno lo ha scosso dal suo torpore ricordandogli che non siamo tutti Tivvùdipendenti, anzi aggiungo io, che molti di noi la Tivvù non la guardano proprio più; onoriamo il suo gesto, premiamo il suo talento, concedendole la laurea in giornalismo honoris causa, a fronte di tanti suoi colleghi (giornalisti) che di domande alle volte sembran proprio sprovvisti; proponiamo l'assunzione di questa musa nell'entourage del Presidente della Repubblica, che così non dovrà faticare a trovar gli spunti per i temi più scottanti ed attuali.
Grazie di cuore studentessa napoletana, che hai indotto il Presidente Napolitano, in quel di Napoli a scuotere le coscienze di tutta la Nazione.

Don Chisciotte


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  25 settembre 2007